Progetto Bartali
Un dono semplice ma importante
11/07/2016
Quello che noi consideriamo uno sport o un momento di relax, per i paesi del Sud Sahel può essere un strumento essenziale: stiamo parlando di un semplice mezzo come la bicicletta.
In questi paesi spostarsi da un luogo ad un altro può essere molto difficile a causa delle distanze enormi, di strade poco agibili, dell’alto costo del combustibile. Senza contare che il prezzo di acquisto di un veicolo qualunque è per molti proibitivo.
Quando l'unione è una forza
Missionland ha chiesto l’aiuto a Maniverso, un’associazione veneta che, tra le altre cose, raccoglie le biciclette che sono state abbandonate, magari davanti alla stazione dei treni, o che sono in deposito da tantissimo tempo nei comandi della polizia locale e che nessuno ha mai ritirato. Albertino, Alberto e tanti volontari le recuperano e le rimettono a nuovo per donarle.
Grazie al loro prezioso lavoro, Missionland le dona in Africa a persone che non si possono permettere di comprarne una e così possono andare a lavorare o i bambini andare a scuola.
Vedere l’emozione di un bambino che riceve una bicicletta è il regalo più bello che possiamo ricevere. Ogni volta che pensiamo a questo, ringraziamo tutte queste persone che generosamente si adoperano e ci permettono di vedere questi sorrisi pieni di felicità.
Si, il progetto prende il nome dal grande campione del ciclismo Gino Bartali, che era anche un campione di generosità e di impegno civile.