Il nostro umile contributo

Partiamo dal presupposto che noi siamo “gli stranieri” a casa loro e tante volte siamo noi ad imparare. Consapevoli che non tutto quello che la nostra società ci offre dia il meglio in altre realtà come certi paesi dell'Africa, pertanto il rispetto della loro cultura è la nostra filosofia di base.

Missionland inizia con dei piccoli progetti, di portata limitata, per esempio la consegna di mezzi, solitamente 4x4, per facilitare e velocizzare le distanze. Da qui il nostro motto: “doniamo mezzi per ridurre le distanze.”

In un secondo momento e dopo anni di viaggi via terra nei paesi del Sud Sahel, abbiamo avviato altri progetti, con altri scopi, che tutt’ora sono operativi. La caratteristica di questi progetti è che, con un piccolo aiuto iniziale, si finanziano da sé; la materia prima utilizzata e la manodopera sono locali, per esempio il PROGETTO ARACHIDI, o il progetto DELWENDE

I soldi che vengono donati a Missionland, sostanzialmente da privati, sono utilizzati non per una persona fisica, ma  per l’acquisto di attrezzature da lavoro, o attrezzature che possano migliorare in modo pratico la vita quotidiana. Il progetto ENERGIA PULITA ad esempio, pannelli fotovoltaici per generare energia, permette di alimentare dei ventilatori, o macchinari, comunque beneficiando così tutta la comunità.

Altri progetti non vengono solo utilizzati in terre d'Africa, ma anche nel nostro paese, o in Europa, come il PROGETTO LOGISTICA, il PROGETTI CLINICHE MOBILI e il PROGETTO JAV’-O' 

Pertanto si può dire che Missionland, con la collaborazione a volte di altre Associazioni, riesce a trovare il modo di portare benessere aiutando a migliorare il livello di vita senza però sconvolgere il sistema locale ma contribuendo a che le persone possano rimanere vicino ai loro cari nel loro paese di origine.